Si è da poco concluso l’appuntamento con Maison&Objet, la fiera parigina dedicata a design, arredamento e lifestyle che quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, ha avuto luogo dal 24 al 28 marzo anziché a gennaio.
Al Parc des Expositions de Paris Nord a Villepinte, a nord di Parigi, migliaia di espositori, tra grandi marchi, designer e produttori, hanno presentato le proprie novità agli addetti ai lavori del settore, “dettando le regole” dell’arredo dei prossimi mesi dell’anno.
Nel cuore di Parigi la manifestazione continua con il percorso Maison&Objet In The City che permette ai brand di presentare le proprie collezioni in alcuni showroom temporanei. Un itinerario di una sessantina di indirizzi con cui scoprire il lavoro di decoratori, architetti d’interni e grandi marchi francesi come Serax, Toulemonde Bochart, Maison de Vacances, Bérengère Leroy, Maison Sarah Lavoine e molti altri.
La tematica di quest’edizione è incentrata sui “nuovi lussi”, declinati, grazie a differenti espressioni creative, in “uber luxe” e “lux populis”. L’universo del lusso racchiude infatti numerose espressioni artistiche che prendono forma in artigianato, haute-couture, nuove tecnologie e cultura figurativa pop.
L’uber lux vuole fondere l’artigianato, l’alta moda, la tecnologia creando così una connessione tra tradizione e innovazione; per andare in questa direzione i designer combinano virtuosismo, materiali preziosi e innovazione dando vita a oggetti unici e fortemente evocativi.
La tendenza lux populis trae la sua ispirazione dalla cultura pop puntando sull’inclusione al fine di arrivare a una generazione che ha fatto di Instagram e TiK Tok la sua forma d’espressione privilegiata.
Il lusso incontra così i personaggi famosi dei reality, la moda pop fatta di personaggi come Super Mario o Topolino, le serie tv di cucina; il risultato che ne deriva è un mix di tendenze in grado di generare profonde connessioni interculturali.
Un ulteriore aspetto interessante di quest’anno è l’inserimento dei settori Work e Projects all’interno dell’esposizione per rispondere in modo molto pratico alle esigenze degli addetti a lavori. Designer e progettisti non possono infatti prescindere da una riflessione sull’arredo dei luoghi di lavoro, tematica complessa e molto attuale che prevede una sintesi di funzionalità, tecnologia, design e impulsi decorativi.
MOM, Maison&Objet and more: un network di professionisti del settore
Il rendez-vous parigino è il classico appuntamento a cui non mancare proprio per la sua capacità di generare connessioni, fare network e, non meno importante, accelerare il business dei partecipanti anche grazie alla piattaforma digitale dell’evento MOM, Maison&Objet and more.
Questo strumento consente agli espositori di restare in contatto con i visitatori e gli addetti ai lavori continuando a fare business: infatti tramite la piattaforma è possibile ritrovare i brand presenti all’evento, visionare i singoli prodotti caricati, richiedere informazioni, il catalogo o un preventivo.
Nello specifico gli obiettivi che ogni anno si pone Maison&Objet sono ambiziosi e includono:
- rivelare i nuovi talenti del design;
- far crescere le aziende in un’ottica B2B;
- creare un network che possa poi svilupparsi durante tutto l’anno;
- evidenziare le nuove tendenze del settore;
- fornire numerose fonti di ispirazione a designer, architetti e progettisti;
- diventare un punto di riferimento dal punto di vista della formazione, fornendo contenuti di valore tramite la piattaforma Maison&Objet Academy.
La presenza italiana a Maison&Objet
Dei 1476 brand presenti in quest’edizione, ben 77 erano italiani; la Francia era presente con 758 brand, il Belgio con 91, la Germania con 85 e i restanti 718 brand sono rappresentati da marchi internazionali.
Questi numeri confermano il ruolo dell’Italia nel mercato transalpino di arredamento, complementi di arredo e articoli di illuminazione.
In quest’occasione Intentions ha presentato il proprio brand Youmeand; frutto di un laboratorio di idee in continua evoluzione, Youmeand si propone di trasformare la percezione degli spazi grazie a una serie di arredi, concepiti sotto il segno della funzionalità e del design, dallo stile inconfondibile.
Massima espressione del Made in Italy, i prodotti Youmeand non possono che essere accolti con entusiasmo dal parterre parigino che apprezza l’oggetto esteticamente gradevole, dal design curato, e al tempo stesso funzionale, in particolar modo se permette un’ottimizzazione degli spazi, problema ricorrente dei designer francesi.
Gli spazi delle architetture haussmanniane, per esempio, non riescono ad ospitare complementi d’arredo di grande formato e richiedono un continuo processo di ricerca in questo senso. Othello, il pouf di design dalle diverse nuance, risponde perfettamente a quest’esigenza avendo la doppia funzione di seduta e al tempo stesso pratico contenitore.
Anche la Demì Wall 180°, abat-jour e comodino in un unico prodotto, è stata particolarmente apprezzata dal mercato francese proprio per la sua perfetta adattabilità agli ambienti piccoli.
La sintesi di design e funzionalità promossa da Youmeand è stata pienamente compresa dal pubblico d’oltralpe che ha gradito l’idea innovativa di illuminare e decorare gli angoli e gli spigoli con le lampade Demì.
Le linee moderne delle Demì riescono a donare una nuova vita a questi spazi che normalmente sono privi di decori, arredandoli con gusto e senza risultare ingombranti; l’idea di una lampada salvaspazio è particolarmente interessante perché permette di intervenire anche in luoghi condizionati dal passaggio.
Alle stesse necessità risponde anche Dot, un elemento multifunzionale che in poco più di un metro racchiude uno specchio, un appendiabiti, un ripiano e una piccola luce; in questo caso Carlo Bargagna coniuga in maniera originale una serie di figure geometriche, unite grazie a delle linee pulite ed essenziali che richiamano la modernità.
Il gusto francese predilige il design minimalista ed elegante anche per quanto riguarda i colori: il bianco, il nero, l’oro e il bronzo sono i più apprezzati tra l’ampia offerta cromatica proposta da Youmeand.
Infine, una riflessione sull’illuminazione degli esterni: il pubblico parigino conferma la necessità di trovare delle soluzioni funzionali, tecnicamente adatte all’esterno e al tempo stesso gradevoli. In questo filone si inserisce perfettamente Demì 360° Outdoor che, trattata con un materiale specifico, è perfetta per giardini e terrazze grazie alle sue dimensioni importanti.
La modernità delle proposte del brand Youmeand conferma il ruolo di “talent scout” di Intentions che è alla continua ricerca di nuove soluzioni da proporre ai professionisti del settore con l’obiettivo di rappresentare al meglio le tendenze del momento.
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Francesco Piazza General Manager
